La cucina – tinello è una stanza con due funzioni, per questo le regole dell’illuminazione sono ben differenti da quelle stanze in cui la funzione è una e una sola.
Così, quando si decide di istallare l’illuminazione adatta per una cucina – tinello si deve tenere conto di una serie di questioni. La prima, come al solito, è la funzionalità: cosa si andrà a fare in questa stanza? Si cucinerà? Ci si rilasserà? Si leggerà? Ognuna di queste domande cela una risposta che è un input per l’illuminazione: in altre parole, la luce che serve è centrale o diffusa, intensa o soffusa.
Il secondo punto da esaminare è ovviamente l’estetica dell’illuminazione, che deve sposare appieno lo stile dell’arredamento scelto, dopo aver deciso se lo si vuole classico o moderno e come, nel dettaglio. Naturalmente i complementi per l’illuminazione si può decidere se sceglierli coerentemente con lo stile adottato, oppure qualcuno può essere più eccentrico, come una lampada da tavolo o una lampada da terra che attiri l’attenzione.
Terzo: individuare i punti luce. Qualunque architettura ha delle peculiarità e quindi è necessario scegliere dove piazzare l’illuminazione perché sia al tempo stesso efficace e suggestiva. Soprattutto se la stanza in questione presenta nicchie e rientranze che vanno valorizzate al meglio.