Brillante e luminosa come una stella, la lampada da tavolo Camilla di Gea Luce colpisce per la sua struttura elegante e raffinata.
Si tratta di un corpo in metallo su cui si instaura un gioiello in vetro bianco finemente lavorato e dipinto tramite l’uso della foglia oro, argento o rame. Grazie all’esperienza maturata nell’arte della lavorazione del vetro, alla continua ricerca e innovazione e all’apertura verso correnti più innovative del design, Gea Luce segna dei passi decisivi nella grande storia del vetro illuminante. Nella lampada da tavolo Camilla, il vetro trasforma i fasci di luce in dettagli di alto spessore artistico. Non solo è ricco e complesso il corpo di luce, ma è la stessa illuminazione che si nobilita e diviene capace di dare effettiva forza agli oggetti che incontra. Evidente soprattutto nella lampada a sospensione e nella versione da parete, anche nella lampada da tavolo si evince questa reale maestosa fusione di più elementi, che cooperano affinché il soggetto finito possa senza mezzi termini essere definito opera di “design”. Lo straordinario equilibrio tra forma e funzione determina il successo della lampada da tavolo Camilla, segnata da questi graffi d’oro, di rame e d’argento (a seconda della versione scelta), che si intersecano col bianco della base, fino a creare un connubio artistico di intensa capacità scenografica. Linee pure, candide, e nello stesso tempo nette, taglienti: Camilla eleva e innalza un semplice apparecchio di illuminazione a vero e al grado di oggetto di design, elemento ovvero di altissima decorazione, ornamento imprescindibile, in particolare, per interni sofisticati e chic. Curiosando… Origini di un nome!!! Che significato ha il nome Camilla? Camilla significa “Ministro di Dio”. L’origine del termine è etrusca. È un nome accentrato per due terzi in Lombardia e risale ad un soprannome latino di origine etrusca: con il termine camillus si indicava un fanciullo addetto alle cerimonie sacre. Note tecniche della lampada da tavolo Camilla di Gea Luce: