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Aziende: FontanaArte

FontanaArte è stata fondata nel 1932 dall’architetto Gio Ponti come divisione artistica della società Luigi Fontana, allora azienda leader nella seconda lavorazione del vetro. FontanaArte è stata fondata nel 1932 dall’architetto Gio Ponti come divisione artistica della società Luigi Fontana, allora azienda leader nella seconda lavorazione del vetro. L’attività fu contraddistinta inizialmente dalla realizzazione di vetrate artistiche, molte delle quali ancor oggi sono elemento funzionale e decorativo di chiese e cattedrali fra le quali si possono ricordare il Duomo di Milano e la cattedrale di Brasilia.

L’architetto Ponti, utilizzando il vetro, si rese conto delle enormi possibilità che questo materiale offriva in chiave di progettazione per la realizzazione di complementi d’arredo per interni. Spinto da questa intuizione iniziò a progettare ed a far produrre mobili, lampade, oggetti, con il vetro come elemento caratterizzante, tanto da costituire in breve tempo una vera collezione da poter commercializzare, oltre ad usare questi prodotti negli arredamenti di molte case importanti da lui progettate. Cresce così l’immagine di FontanaArte legata al vetro ed al design interpretato oltre che da Gio Ponti anche da un altro architetto dell’epoca da lui chiamato a collaborare: Pietro Chiesa.

 

Un’azienda sempre in costante crescita

La crescita della società in quegli anni è notevole, sino a quando un importante Gruppo Internazionale, acquistando la Luigi Fontana, acquista la FontanaArte. La cultura rigidamente industriale del Gruppo, così legato all’idea di “grandi numeri”, porta i dirigenti della società a scelte strategiche che si riveleranno profondamente errate e cioè: incarichi progettuali affidati a nomi sconosciuti e ritenuti “commerciali”, prodotti realizzati con qualsiasi tipo di materiale, plastica, metallo, gomma ecc., tutto ciò allontanando quell’idea originaria vincente nella storia della società.

Nel 1979, un gruppo di privati acquista la società. Tra questi il dottor Carlo Guglielmi, unico ad operare direttamente nella società, viene nominato amministratore delegato. La strategia che viene definita, e risulta vincente nell’ottica di rilancio, è quella di ricostruire il binomio che diede origine alla società: i grandi nomi dell’architettura e il vetro come materiale caratterizzante la produzione. Viene così creato un gruppo di architetti che svolgono attività di consulenti per gli aspetti generali oltre che progettistici. Gae Aulenti come art director. Pierluigi Cerri, diventa il responsabile dell’immagine della società, cataloghi, dépliants e pubblicità. Piero Castiglioni diventa il consulente illuminotecnico. Daniela Puppa e Franco Raggi seguono tutte le iniziative speciali, allestimenti, mostre, pubblicazioni, manifestazioni, progettazione degli show room di Milano e Los Angeles. Oltre a loro, come progettisti vengono chiamati a collaborare Vittorio Gregotti, Stephen Holl, Vico Magistretti, Renzo Piano, Umberto Riva, Alvaro Siza, Ettore Sottsass. Tutti architetti che garantiscono un’altissima qualità progettuale, frutto della loro caratura intellettuale e della possibilità di operare per FontanaArte senza vincoli dettati da necessità commerciali.

FontanaArte fucina di idee e progetti

Questo vuol dire che FontanaArte sa essere un’azienda produttiva e commerciale, ma prima ancora vuole essere sempre una fucina di idee e di progetti. Nel 1993 FontanaArte acquista la società Candle che diventa divisione con la quale si inizia un programma di sviluppo di prodotti di illuminazione per un pubblico “più giovane ” peraltro informato ed attento al prodotto di design sempre di elevata qualità formale e produttiva, sensibile alla costante evoluzione di immagine e gusto, distribuito a prezzi medi più contenuti rispetto a quelli di FontanaArte.

La progettazione dei prodotti Candle, sempre contraddistinta da innovazioni tecniche e formali con particolare riguardo ai nuovi materiali, è affidata ad un ricco stuolo di giovani architetti, tra gli altri: Bergo e Peracchio, Calvi & Merlini – Moya, Mario Falci, Piero Russi, Carlo Tamborini, Paolo Zani. Sempre nel 1993 vene creata la divisione Schopenhauer, oggi FontanaArte Arredo, alla quale è affidata la realizzazione di complementi di arredo.

L’obiettivo è di realizzare una collezione integrabile con apparecchi di illuminazione contraddistinta dall’elevata qualità formale, innovativa e produttiva. Nel 1998 viene affidata all’architetto Rodolfo Dordoni una consulenza specifica per questa collezione con l’intento di seguire e sviluppare l’immagine e la linea di prodotti con progetti propri di altri architetti e designers. Nel 1996 la FontanaArte ha acquistato il marchio Naskaloris, prestigioso nome legato alla produzione di lampade per ufficio, con l’intenzione di sviluppare sempre più il settore dell’illuminazione per l’ufficio e luoghi di lavoro.

Nell’ottobre 1996 viene creata la divisione Tecnica che accorpa a sè tutti i prodotti “tecnici” delle varie collezioni e che verrà utilizzata come fondamentale strumento di approccio al mercato delle forniture. Grande importanza trovano nello sviluppo di questo catalogo i progetti degli architetti Gae Aulenti, Piero Castiglioni, David Chipperfield, Harry e Camila, Matteo Thun e dello studio Metis. Data la varietà dei marchi e la necessità di un sempre maggiore collegamento tra mercato e progetto, nel 1997 l’amministratore delegato della società, Carlo Guglielmi, assume in prima persona il ruolo di art director di tutte le linee luce.

Nel settembre 1998 nasce la divisione Gli Oggetti di FontanaArte che si svilupperà intorno alla necessità della casa sia con oggetti decorativi sia con una linea di prodotti funzionali. Molti i nomi degli architetti presenti in questa collezione Monique Bonadei, Mario Falci, Daniela Puppa, Piero Russi, Ettore Sottsass, Paolo Zani. Nel novembre 97 è stato inaugurato il nuovo show room FontanaArte in via S. Margherita 4, nel pieno centro di Milano con una superficie di 1000 mq di esposizione e di ambienti operativi. Luogo destinato alla presentazione di prodotti e ad incontri e manifestazioni dedicata al design, all’arte e all’architettura. Lo show room progettato da Franco Raggi e Piero Russi con Carlo Guglielmi consente la presentazione di tutte le collezioni e dei prodotti delle varie divisioni.

Come opera oggi FontanaArte

L’organizzazione commerciale di FontanaArte opera in tutto il mondo. Un’attenzione di rilievo è rivolta agli U.S.A. dove è presente con la società FontanaArte U.S.A. con sede e show room a Los Angeles. Le collezioni attualmente in essere sono: FontanaArte, Collezione di lampade destinate in prevalenza al mondo abitativo, che trova nel vetro la sua componente dominante; Candle. Un marchio storico che amplia la scelta dei prodotti di illuminazione utilizzando ogni tipo di materiale. E’ una collezione rivolta ad un pubblico giovane ed esigente. La linea Candle comprende anche le lampade Naskaloris, marchio famoso nel settore delle lampade da ufficio. Tecnica. La linea di apparecchi illuminanti che unisce design e tecnologia per il mondo delle forniture pubbliche e private. L’Arredo e gli Oggetti di FontanaArte. Divisione che propone complementi ed oggetti frutto del design più avanzato in cui è ancora il vetro a fare da protagonista (nella foto la celeberrima “Uovo” al centro di una altrettanto famosa campagna pubblicitaria)

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